Provvedimento odierno scaturisce da controlli dei Carabinieri, finalizzati alla verifica del rispetto della normativa antinquinamento ambientale, il cui esito consentiva di accertare che, sull’area sequestrata, non pavimentata, venivano depositati in modo incontrollato rifiuti pericolosi e non (plastiche, etichette, cartoni, tappi di alluminio ed altri materiali), con conseguente pericolo di immissione del percolato da essi prodotto nelle acque superficiali o sotterranee.
L’Autorità Giudiziaria mandante è stata informata.
Commenta