Dopo che era salita sulla bilancia e aveva visto il suo peso, 114kg, aveva deciso di dire basta e aveva anche deciso di raccontare, e vivere, la sua dieta sui social.
Sì perché perdere oltre 40 kg non è affatto facile e così per avere un aiuto aveva intrapreso quella da lei definita una “terapia di comunità”.
Ora Fiorella Loffredo, 39 anni, giornalista salernitana, la sua vita da oversize la racconterà anche in un libro.
Domani, 18 maggio, edito da Mondadori, arriverà infatti nelle librerie italiane “#Fiorella Basta La prima dieta social”: 144 pagine nelle quali Fiorella racconterà la dieta, certo, ma anche tutto ciò che c’è dietro, da aneddoti divertenti a veri e propri picchi di sofferenza. I social, nel libro, ci sono eccome. Non a caso Fiorella spiega che si tratta di un “libro a più mani”. E all’ANSA racconta anche perché.
“Quando Mondadori mi ha contattato ho pensato subito che il successo del blog era mio, certo, ma anche di tutte quelle persone che a me avevano raccontato la loro vita da oversize, le loro paure, le loro difficoltà – spiega – e così ho selezionato nove messaggi, tra le centinaia che mi sono arrivati, e li ho trasformati nei capitoli del libro. Sono stati uno spunto per raccontare ‘pezzi’ di vita di una donna alle prese con i chili di troppo”.
Qualche esempio? Il rapporto con gli uomini, la difficoltà a mostrarsi. “Una ragazza mi ha contattato dicendo che questo era il suo dramma, non riuscire a spogliarsi, la vergogna che provava a farlo – aggiunge Fiorella – e così ho raccontato io il mio rapporto con gli uomini, il rapporto con il sesso”.
Ed ancora. “C’è chi è rimasto affascinato dal mio modo di vestirmi e così c’è un capitolo dove suggerisco come riuscire a comprare vestiti belli anche se siamo oversize”, aggiunge. Fiorella Loffredo una cosa la mette in chiaro: “La strada per perdere così tanti chili è lunga e per niente facile”.
Lei ad oggi è arrivata a 95kg e, dopo tre mesi, la stanchezze si sente. “Sia chiaro, non è affatto facile uscire con il proprio compagno e amici e prendere un succo di pompelmo come aperitivo con nessun stuzzichino e poi andare a cena e accontentarsi di un filetto mentre la tavolata beve e mangia a più non posso – racconta ancora – però è in questi momenti che bisogna trovare altre motivazioni. Ora, ad esempio, siamo prossimi all’estate e quindi pensiamo alla prova costume da superare”.
L’ironia è il suo forte, senza dubbio, ma ammette anche nella sua vita di dolori, mortificazioni, momenti difficili a causa del suo corpo li ha vissuti eccome. Ecco perché tra tutti i consigli che si sente di dare, attraverso il suo blog, la sua pagina Facebook ed ora anche attraverso il libro c’è questo: “Circondarsi delle persone giuste”.
“Persone che ci vogliono bene per come siamo – dice Fiorella – se proviamo vergogna a mostrarci a qualcuno, non siamo noi a non essere giuste ma è chi ci sta accanto che non è giusto per noi. L’affetto, l’amore degli altri è fondamentale quando si decide di affrontare una strada in salita. Ed io per fortuna di persone che mi vogliono bene ne ho trovate parecchie”.
(Fonte ANSA Patrizia Sessa)
che hombre sto formisano capisce tutto