“Sabato 13 maggio 2017. Un caldo sabato in una bellissima giornata di primavera. I granata sono stati fino a poche giornate fa a un passo dai playoff per la A; eh sì, la A, una semplice lettera per voi. Per noi a Salerno invece è un qualcosa che vale più di ogni altro affetto, valore, tradizione o religione, un sogno che ogni salernitano spera in cuor suo un domani si realizzi. Ed eccoci qua, oggi è il giorno del derby. Sarà anche ininfluente ai fini della classifica, ma il derby coi “Lupi” ha sempre il suo fascino. E noi dobbiamo rispondere presente come sempre. Dobbiamo spingerla in porta, perché noi siamo la Curva Sud Siberiano.
Percorro il lungomare, il mio vessillo granata sventola fiero fuori dal finestrino della macchina, ed io mi sento già che oggi sarà una bellissima partita; perché per noi tifosi granata è come se il risultato lo avessimo già nei meandri prima di iniziare la battaglia. Entro dal solito gate, Borghetti con gli amici, varco la soglia delle vetrate di ingresso della curva e mi piazzo lì, alle spalle della porta, il più vicino possibile al rettangolo verde. La partita inizia, la spinta del pubblico ancor prima. I granata attaccano, cercano a tutti i costi di vincere, e si vede chiaramente. Il primo tempo va via a reti inviolate.
Nel secondo tempo la squadra attacca sotto la Sud, e a Salerno tutti sanno cosa vuol dire. Minuto 66′ Rosina apre in profondità per Coda, che di sinistro sfonda la rete in diagonale. La curva crolla; mi ritrovo come sempre abbracciato a persone che non conosco, so bene però di abbracciare miei fratelli granata. Sull’onda dell’entusiasmo arriva anche il raddoppio a poco dalla fine. “Che ne sai come mi sento”. Così recita un nostro coro. Eh sì, cosa ne sapete voi della pelle d’oca quando vedo la Sud compatta a cantare? Cosa ne sapete dei goal sotto la Sud con la nostra esultanza a “vetrata”? Cosa ne sapete voi delle partite in D con più di diecimila persone sugli spalti? Cosa ne sapete delle sofferenze che abbiamo patito negli ultimi anni? Un giorno, e spero ben presto, son sicuro che il mio vessillo sventolerà ancor più fiero, il sole splenderà tutto l’anno e i granata ci regaleranno questo grande sogno. Perché in fondo penso che questa gente meriti tanto. Perché noi fieri sempre di essere Salernitani.”
Tifo per la Salernitana e provo vergogna per le parole scritte da questo individuo che evidentemente una vita non ha.
Che esagerazione!
A me dispiace per te, che non hai la capacità di capire cos’e’ la passione per la propria squadra di calcio.
Datti all’ippica.
Ecco i soliti maestri, sempre pronti ad impartire insegnamenti e lezioni di vita. Secondo il mio parere ognuno è padrone di vivere secondo i propri principi, valori e desideri, sempre che ciò non danneggi alcuno. Quindi, cercate di non criticare sempre e rispettate il prossimo,
tu che ne sai di avere un presidente come lotito e non poter sognare di vincere il campionato perché è anche il presidente della lazio, tu che ne sai di essere insultato del presente e del passato da uno che a Salerno è venuto solo per prendere appalti!!!!