Salvatore Gualtieri si ritira dalla competizione
Ed è arrivata nel pomeriggio di ieri, poche ore dopo l’annuncio del ritiro della candidatura di Salvatore Gualtieri, ex vicepresidente del Crotone, fino a oggi capolista del fronte avverso a quello di Claudio Lotito, presidente della Lazio e coproprietario della Salernitana, che per ben due volte ha tentato il blitz per conquistare la poltrona libera da quando a metà febbraio si è dimesso Andrea Abodi.
‘Non c’è unità di intenti in Lega, Gualtieri all’Ansa spiega ritiro’
“Non c’è unità di intenti, sostanzialmente ci sono due fronti contrapposti e per il momento non sembra ci sia via d’uscita: la mia era una candidatura per unire, non ci si riesce e per questo la ritiro”, ha dichiarato all’ANSA Gualtieri, ringraziando le società che lo hanno appoggiato e quelle “che gradivano una figura considerata, secondo il loro punto di vista, forte politicamente, indipendentemente dalla priorità che a mio parere rimane quella di unire le due anime della lega”.
I 12 club vicini a Claudio Lotito
Il riferimento è ai 12 club pronti il 9 maggio a eleggere Lotito, se non fosse mancato il numero legale (14). La prossima volta il numero legale dovrebbe esserci, ha fatto sapere che “qualunque cosa succeda” ci sarà anche il Cesena di Giorgio Lugaresi, che nelle scorse settimane ha contestato sia la candidatura di Lotito sia quella di Gualtieri.
In arrivo nome nuovo da opporre a co patron granata?
Non è escluso che, dopo il passo indietro di Gualtieri, il fronte legato a Lotito arrivi il 25 maggio con un nome nuovo, facilitando un’elezione che allontanerebbe dalla Lega B lo spettro del commissariamento, già una realtà per la Lega Serie A.