Anche quest’anno sono stati effettuati interventi di diserbo e pulizia all’interno del Parco Archeologico di Velia grazie al prezioso operato degli operai del Comune di Ascea e della Comunità Montana Lambro-Mingardo e Bussento. Gli interventi sono stati svolti nell’ambito del protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione dell’area archeologica, stipulato nel luglio 2015 dal Segretariato Regionale per la Campania, dalla Soprintendenza Archeologia per la Campania, dal Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, dal Comune di Ascea e dai Comuni del comprensorio velino, dalla Comunità Montana “Bussento-Lambro-Mingardo” e dal Gruppo Archeologico Velino. Il Parco archeologico di Velia, per la sua notevole estensione e per le particolari caratteristiche geologiche, necessiterebbe di una manutenzione costante del verde, che l’esiguità dei fondi destinata alla manutenzione ordinaria non consente di effettuare con regolarità. Gli interventi di pulizia e diserbo all’interno del parco archeologico costituiscono un momento concreto di sinergia tra la Soprintendenza e gli Enti territoriali, utile anche a rafforzare il legame tra la comunità e il suo patrimonio culturale.
“Il punto di forza di ogni politica diretta alla promozione e valorizzazione del territorio -afferma il sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo- è costituito dalla sinergia e dalla collaborazione tra istituzioni. Il Parco Archeologico di Elea-Velia è il fiore all’occhiello del nostro territorio e costituisce un inestimabile patrimonio storico, culturale e paesaggistico nonché il Grande Attrattore turistico del Cilento; pertanto è interesse di tutti mantenere e presentare il sito archeologico nel miglior modo possibile, promuovere azioni integrate per diffondere la conoscenza della Città di Parmenide e valorizzare territori di straordinaria bellezza”.
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