A dirlo Claudio Lotito co patron della Salernitana in una lunga intervista al quotidiano Il Mattino e realizzata da Eugenio Marotta. Lotito spiega che formalmente non è nè presidente nè amministratore delegato della Salernitana. «In questa fase io non figuro come socio del club granata. Ma comunque il vero problema non è l’aspetto statutario – aggiunge Lotito -. Il problema è se mi posso dedicare o meno alla Salernitana. Se ricoprirò ruoli istituzionali in termini formali e sostanziali sarei costretto a cedere. Sono sempre stato molto chiaro nella mia vita. Non amo i sotterfugi. In quel caso (elezione a presidente di Lega,ndr) per me la Salernitana sarebbe un capitolo chiuso»
Lotito parla a 360 gradi della squadra e del campionato che si è appena concluso: «Per come era stata strutturata, la squadra doveva conquistare i playoff, ma siamo partiti male. Se resto punto sui giovani». Poi aggiunge in caso di permanenza alla guida del club al 50% con il cognato: «Se resto cercheremo di fare una programmazione diversa, provando a fare subito cose importanti in partenza, con logiche diverse e senza stravolgere l’ossatura della squadra. L’obiettivo è quello di mantenere il grosso della rosa, plasmando una squadra per fare una stagione diversa. Che non parta con l’affanno. Sono convinto che si possono fare
squadre importanti anche coni giovani. Naturalmente con un giusto mix di esperienza all’interno della rosa. Ho in testa un mix vincente».