Almeno fino a quando l’incubo delle sale giochi non è stato fermato dai finanzieri a Salerno ed accusato di furto. Nei guai un prof di matematica di ruolo in Emilia Romagna.
L’uomo, un appassionato di giocate alle macchinette, aveva escogitato un singolare sistema per riuscire a sbancare e a vincere contro l’apparecchio. In pratica accendeva e chiudeva i giochi in maniera tale da mandare in tilt il sistema e fare banco. Gli è andata bene fino a quando qualcuno, che si è accorto del suo trucchetto, non lo ha denunciato alla guardia di finanza.
A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. I suoi studi di matematica lo avevano anche spinto a formulare combinazioni vincenti per il jackpot.
La sua era una vera e propria passione per il gioco che era riuscito a trasformare in un secondo lavoro.
Infatti il prof girava tutta Italia per «testare» tutte le macchinette e verificare la sua capacitò di vincita. Ieri, a Salerno, l’udienza a carico del professore di matematica con il vizio del gioco, difeso dall’avvocato Massimo Ancarola. E l’audizione dei primi testi del singolare procedimento.