La madre di Carmen si presentò in ospedale oltre il termine dei 9 mesi di gravidanza lamentando dolori. Dopo una visita un medico ginecologo prima, e poi un altro dottore rassicurarono la donna. Tutto era nella norma. I dolori non passavano anzi, aumentavano di intensità. La donna chiese a quel punto di ricoverarsi. Dai primi tracciati che furono effettuati sul feto i battiti risultarono regolari. Eppure, dopo il taglio cesareo, la bimba era senza vita, morta pochi istanti prima di venire alla luce. Ora sarà un processo a stabilire se la morte di Carmen poteva oppure no essere evitata.