Il Piano di Lotta Biologica al Cinipide Galligeno è stato stilato e proposto dall’Associazione Castanicoltori Campani, il primo organismo, insieme a soggetti pubblici e privati, ad occuparsi di importanti monitoraggi condotti su tutta la Campania, in particolar modo nella provincia di Salerno.
Il Comune è intervenuto sollecitato dall’Associazione, che ha chiesto ed ottenuto l’assistenza dei Vigili per i lanci effettuati, sotto la supervisione dei tecnici dell’associazione, Roberto Fasulo e Domenico Zito. I lanci sono stati effettuati in dieci zone del territorio rocchese: nelle località Forma, Pastena, Selva, Tampone Zerillo, Valle dell’Elce, Sabetta Rota e Fontana Covotta.
Solo poche settimane fa il Comune è intervenuto con un altro provvedimento, di altra natura: un’ordinanza che vietava di bruciare gli scarti di potatura del castagno da frutto prima della fine del mese in corso. Un provvedimento necessario a favorire la diffusione e la sopravvivenza del Torymus Sinensis, per tentare di salvaguardare la salute dei castagneti.
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