Nel Belpaese fino al primo giugno. Previsti una serie di incontri con istituzioni pubbliche e private per sensibilizzare e trovare sponde sul modello “one to one” – un mentore per ogni ragazzo che abbandona la scuola oppure cede a violenze e dipendenze – ideato da Matilda Cuomo oltre 30 anni fa e che ispira da quasi 20 l’attività di Mentoring USA-Italia, diretta da Sergio Cuomo.
Tra gli eventi che vedranno la presenza di Matilda Cuomo – preceduti il 25 maggio dalla partecipazione alla trasmissione televisiva I Fatti Vostri, Raidue ore 11, e dalla visita alla alla Getra, a Marcianise – il 26 maggio presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, la cerimonia per la consegna del “Mario Cuomo Award”, onorificenza istituita in memoria all’ex Governatore dello Stato di New York, Mario, quest’anno assegnata al presidente di Confidustria, Vincenzo Boccia.
E la First Lady di una delle famiglie politiche più importanti degli Stati Uniti sarà presente a Salerno anche per la terza edizione di “The Person Who Changed My life“, appuntamento con personalità della politica, cultura, impresa (prevista la presenza del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, assieme a Susanna Moccia, Andrea Prete, Paolo Scudieri e Bruno Venturini), che racconteranno l’incontro con la persona che ha cambiato la loro vita, contribuendo al loro successo umano e professionale, ispirato all’omonimo libro scritto dalla stessa Matilda Cuomo, con prefazione dell’ex Segretario di Stato statunitense e candidato alla Casa Bianca per i Democratici, Hillary Clinton.
Gli eventi sono promossi e organizzati da Mentoring USA-Italia, in collaborazione con il Comitato Europeo pro Andrew Cuomo, presieduto da Sergio Cuomo e Alfonso Ruffo. Sempre a Salerno Matilda Cuomo riceverà un riconoscimento durante l’incontro con il sindaco Vincenzo Napoli per l’impegno di Mentoring e farà visita all’istituto scolastico comprensivo Gonzaga di Eboli. Venerdì 27 è in programma a Napoli l’incontro tra Matilda Cuomo e il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, con Mentoring-USA-Italia che nel 2012 siglava un protocollo d’intesa con la Curia per sviluppare strategie di contrasto al disagio giovanile.