Con la nuova ordinanza i cittadini proprietari di immobili o terreni che confinano con strade pubbliche, i cosiddetti “frontisti”, devono provvedere alla potatura di siepi e alberature private, alla cura dell’erba ed a quella dei fossi. «Le situazioni nelle quali i proprietari devono intervenire sono quelle in cui è necessario garantire la sicurezza e il mantenimento del territorio comunale – commenta l’assessore all’ambiente, Ennio Ginetti -. Per quanto riguarda siepi ed alberature private, i proprietari di giardini, parchi o terreni agricoli confinante con una strada pubblica devono provvedere alla potatura di siepi ed alberi se i rami esterni nascondono la segnaletica o compromettono la sicurezza della circolazione». Se la potatura o l’abbattimento devono essere effettuati con urgenza per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica, non sarà necessario chiedere l’autorizzazione alla potatura: in questi casi le norme del Codice della Strada prevalgono sul Regolamento Comunale del Verde.
Per quanto riguarda invece la gestione dei fossi, nel caso in cui le acque piovane o di irrigazione provenienti da terreni privati convoglino in un fosso stradale, i proprietari frontisti di questi terreni devono effettuare la regolare pulizia e provvedere anche allo sfalcio dell’erba nel lato adiacente la proprietà. Per tutti, naturalmente, è posto l’obbligo di rimuovere i rifiuti e procedere con il corretto smaltimento. In ogni caso, per eventuali informazioni sulla potatura di siepi, alberi ed erba incolta è possibile rivolgersi all’Ufficio Ambiente, nei giorni ed orari di apertura al pubblico. L’ordinanza firmata dal sindaco di Eboli prevede sanzioni per i trasgressori che vanno da 100 a 1000 euro e nei controlli, oltre alla Polizia Locale, sono stati coinvolti gli ispettori ambientali.
e come sempre tutto ricade sui proprietari, mentre il settore pubblico è distrutto. Di fatto i cantonieri e i manutentori stradali sono un vago ricordo. Inoltre possiamo notare come è bella e ben tenuta la facciata del comune, così come tutti gli uffici e i locali comunali, vero?!