Lo afferma l’avvocato Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza e capogruppo consiliare de La Nostra Libertà, che ricorda la proposta: “sono diecimila le pratiche di condono edilizio inevase, con un gettito potenziale per il Comune di milioni di euro, che non hanno impulso per mancanza di personale”; ed allora, continua Cammarota, in questo momento di fame e di crisi “si può far lavorare i nostri giovani professionisti indicati in evidenza pubblica dai consigli dell’ordine di appartenenza, pagati con una percentuale sul gettito della sanzione riscossa e quindi a costo zero per il Comune, realizzando ad un tempo lavoro per i nostri giovani, moneta vera per le casse pubbliche, giustizia per le piccole illegalità”.
“Come tutti sanno”, continua Cammarota, “nel corso di questi cinque anni, la proposta fu oggetto di interrogazioni, interpellanze, raccomandazioni, e da ultimo ha avuto il plauso del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno che ha elogiato pubblicamente l’iniziativa”, anche perché, ironizza Cammarota, “meglio far cassa creando lavoro piuttosto che con la vessazione dello Street Control”.
“Ora pare che qualcosa inizi a muoversi con la disponibilità degli uffici e dei tecnici comunali”, conclude Cammarota, “anche se con qualche maldestro protagonismo politico, ma noi porteremo avanti questa buona idea nell’esclusivo interesse della nostra terra e del lavoro dei nostri giovani, anche perché, diceva qualcuno, quando vedi la verità sulle labbra del tuo avversario è il segno della vittoria”.
La Nostra Libertà
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