Dopo la proiezione del film “L’oro di Scampia”, una pellicola prodotta dalla Rai per celebrare la vita dell’uomo che da anni sforna campioni nella sua palestra di Scampia, gli organizzatori dell’evento, Andrea Porta e Rosaria Striano dell’associazione Lumina, hanno dato spazio a un confronto tra Maddaloni e i ragazzi. E lì il papà del campione olimpico Pino ha assunto le vesti di vero e proprio trascinatore.
“Dovete avere rispetto per chi soffre e ha bisogno – dice alla platea – perché solo così è possibile crescere individualmente e come società”. Parlando di bullismo Maddaloni dice che “i veri deboli sono quelli che esercitano violenza sugli altri perché incapaci di relazionarsi con le persone”.
Quindi cita un esempio sul rispetto per le donne. “Al carcere minorile di Nisida – è il suo racconto – ho trovato uomini in piedi e donne sedute in prima fila, una forma di rispetto eccezionale.
Invece al liceo Pontano di Napoli, dove ci si aspetterebbe di trovare il massimo dell’educazione, le donne erano in piedi e i ragazzi maschi in prima fila. Li ho fatti alzare per far accomodare le loro compagne, un piccolo gesto che mi ha però consentito di far capire cosa intendo per rispetto”.
La storia di Maddaloni è ormai di dominio pubblico da anni, l’ex campione ha sfidato lo scetticismo e il convenzionalismo per aprire e portare avanti un’attività di insegnamento del judo a Scampia, il quartiere forse più tristemente famoso d’Italia. Quello di oggi è il secondo evento che Lumina dedica alle arti marziali.
A febbraio l’associazione ha invitato i campioni di karate Luigi Busà e Alfredo Tocco per un’esibizione che ha coinvolto, da protagonisti, oltre 600 bambini tra normodotati e disabili.
“Il nostro impegno al fianco delle categorie deboli e nell’opera di diffusione, in ambito scolastico, di concetti come il rispetto e l’educazione è sempre più forte ed è bello sentire persone come Gianni Maddaloni parlare di valori che rientrano in pieno nella nostra mission”, dicono il presidente e vice presidente dell’associazione, Andrea Porta e Rosaria Striano. All’evento di oggi hanno partecipato anche l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Salerno, Gaetana Falcone, e il consigliere comunale Antonio D’Alessio.
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