Sono state già avviate le trattative per prolungare il contratto di Alessandro Bernardini: per caratteristiche tecniche ed umane, la società di via Allende ritiene che il difensore di Domodossola possa rappresentare il leader del reparto difensivo anche in futuro. Discorso analogo per Alessandro Tuia: in granata dal 2012/13, dopo i problemi iniziali e il grave infortunio dello scorso anno, in questa stagione il prodotto del vivaio della Lazio ha dimostrato di poter dire la sua in Serie B.
Capitan Futuro è pronto ad estendere il vincolo contrattuale, soprattutto se i progetti della società dovessero essere di un certo tipo. Discorso diverso per Raffaele Schiavi: sebbene in due anni abbia giocato appena 25 partite, tra infortuni e problemi con gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina granata, l’ingaggio del metelliano per questa terza stagione in automatico scatta verso l’alto. Proprio l’ingaggio rappresenta un ostacolo per la sua cessione, rinnoverà (spalmando lo stipendio) o cercherà una nuova collocazione? Ha il contratto in scadenza a giugno 2018 anche Perico: la carta d’identità (ha compiuto 33 anni a marzo) non gioca a suo favore, ma l’ex Cesena ha dimostrato di essere elemento affidabile (sia a destra che nella difesa a tre).
Beniamino dei tifosi, per la sua grinta e la sua caparbietà, spera in un prolungamento del contratto anche Antonio Zito, dipenderà tutto dalle novità che arriveranno nei prossimi giorni sul fronte tecnico. I problemi fisici con cui ha fatto i conti soprattutto nella seconda metà di stagione hanno fatto scattare un campanello d’allarme per Della Rocca (che si era invece espresso a buoni livelli nel girone d’andata). Prima di parlare di rinnovo con l’ex Perugia serviranno valutazioni a tutto tondo. Il mancino non è certo della riconferma, come Iliadis (mai impiegato, se non in Primavera) e Joao Silva (mai a segno nelle 20 gare in cui è stato chiamato in causa con la maglia granata).
Discorso a parte merita Donnarumma. Dopo i 13 gol dello scorso anno, il torrese si aspettava un prolungamento del contratto e un ritocco dell’ingaggio (come accaduto a Coda) e l’ingresso nella scuderia di Giuffredi doveva facilitare le cose. Le trattative, invece, si sono arenate e l’ex Teramo in questa stagione (penalizzato soprattutto da questioni tattiche) ha giocato molto meno di quanto sperasse (anche così si spiega il fatto che abbia segnato solo 6 reti), palesando in più di una circostanza un certo malcontento.
Il suo entourage ha lasciato intendere che senza rinnovo Donnarumma, che ha mercato in B e soprattutto in Lega Pro, potrebbe andare via. Molto probabilmente in estate il torrese sarà ceduto. La Salernitana proverà a far cassa, anche perchè da febbraio 2018 in avanti Donnarumma sarebbe poi libero di firmare per un’altra squadra e lascerebbe Salerno a parametro zero.
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