L’iniziativa è stata organizzata dal Centro Turistico Acli Nazionale (CTA), l’Associazione specifica delle Acli che risponde alle esigenze turistiche dei cosiddetti “soggetti deboli”.
Secondo il CTA -afferma Pino Vitale, Presidente nazionale del CTA, è possibile gestire il turismo sociale con una nuova attenzione non solo al prodotto ed al rapporto con l’utente, ma anche ai bisogni della comunità e del luogo visitati, non soddisfatti né dal mercato né dalle Istituzioni.