In pratica i due truffatori simulano un rumore simile ad un tamponamento o ad un urto lamentando la rottura dello specchietto. A quel punto si avvicinano all’ignaro automobilista e lo invitano a scendere dall’auto per constatare i danni e procedere con la lettera alla compagnia di assicurazione. A quel punto scatta la truffa. I delinquenti invitano ad un accordo bonario per farsi dare subito denaro contante e dileguarsi. A cadere nella trappola soprattutto anziani che temono di far salire la classe assicurativa e quindi sperano di risolvere la questione con poche decine di euro.
Truffe che vanno avanti da tempo. Ecco perchè un gruppo di cittadini cavesi su facebok ha tracciato il profilo dei truffatori per aiutare le forze del’ordine, con le segnalazioni, ad acciuffare questi malviventi