Le due ragazze, quattordici e quindici anni, non hanno più sostenuto l’imbarazzo della situazione e, una volta raccolto le prove, hanno denunciato tutto in Procura accompagnate dai loro familiari. Il sostituto procuratore Vinci che ha indagato l’insegnante 33enne per molestie sessuali ne ha chiesto gli arresti domiciliari in quanto l’uomo avrebbe potuto reiterare il reato mettendo timore alle due ragazzine che frequentano scuola.
Interrogato il professore ha detto che quel racconto delle sue allieva è frutto solo di fantasia e che non si è mai permesso di molestare le sue alunne. Ma la difesa dell’insegnante non ha soddisfatto gli inquirenti che ne avevano chiesto l’arresto. Ora toccherà al Riesame stabilire se ci sono gli estremi per una misura cautelare.