Lotito, deciso a giocarsi le sue carte con le società che arriveranno in B come neopromosse dalla Lega Pro (fin qui sono Cremonese, Venezia e Foggia, la quarta sarà decretata dai play-off) o retrocesse dalla serie A (per ora Palermo e Pescara).
Insomma, dopo tre fumate nere, il prossimo election day dovrà designare senza “se” né “ma” un manager per guidare la categoria, che solo dopo il 30 giugno (di qui la necessità d’arrivare a luglio) potrà formalmente accogliere i “nuovi” club e salutare chi in B ha vinto (Spal, Verona e la futura promossa attraverso i play-off) o non è riuscito a salvarsi (il fallito Latina, Pisa, Vicenza e Trapani). Va da sé che l’obiettivo di Lotito sia consolidare i consensi sin qui ottenuti e conquistare una per una le new-entry. Lavorando di rapporti.
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