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23 anni fa se ne andava Ago Di Bartolomei, Salerno lo ricorda con affetto

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La mattina di 23 anni fa Agostino Di Bartolomei esce sul terrazzo di casa a San Marco di Castellabate e con un colpo di pistola mette fine alla sua vita. Il campione di Roma e Milan, protagonista anche della promozione della Salernitana in serie B del ’90, se ne va così, in silenzio, come era nel suo stile, esattamente dieci anni dopo la finale di Coppa Campioni persa all’Olimpico con il Liverpool. A soli 39 anni decide di lasciare tutto e tutti dopo aver sofferto e non poco per essere stato dimenticato dal mondo del calcio.

Dopo 350 presenze e 63 gol in serie A, nel 1988 Di Bartolomei accettò di venire a Salerno in Serie C facendo una scelta di vita per essere più vicino alla famiglia. La stagione dopo con Ansaloni in panchina riportò la Salernitana in B dopo 24 anni. Quella del 3 giugno 1990 allo Stadio Vestuti contro il Taranto fu anche la sua ultima partita. Oggi Agostino Di Bartolomei avrebbe avuto 62 anni e tante cose da insegnare ai giovani, come innanzitutto il rispetto delle persone. Perché prima di essere un calciatore “Ago” era un uomo di poche parole e molti principi. E forse anche per questo non si è mai trovato veramente a suo agio nell’universo del pallone. A distanza di tanti anni Di Bartolomei viene ricordato ancora oggi con affetto dai tifosi, a Roma come a Salerno.

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