Lo dice il tecnico partenopeo, Maurizio Sarri, ritirando il Premio ‘Enzo Bearzot’, riconoscimento promosso dall’Us Acli con il patrocinio della Figc, al Salone d’Onore del Coni. “Ho un bellissimo rapporto con i napoletani e la città in generale, una tifoseria che a noi è sempre stata vicina e anche molto matura nel panorama attuale.
Ho visto accettare serenamente alcune sconfitte difficili da digerire, segno di grande maturità del nostro pubblico”, ha aggiunto Sarri, che poi ha scherzato: “Come si fa coniugare spettacolo a vittoria non lo posso dire perché non abbiamo vinto&hellip”. “Abbiamo fatto partite divertenti sicuramente – ha quindi specificato il tecnico partenopeo – e penso che alla base ci sia il divertimento in campo.
Solo così si divertono anche gli spettatori. Ho la fortuna di avere 25 ragazzi cresciuti ma bambini dentro. Si divertono ancora con l’amore per la palla come i bambini. Loro si divertono e fanno divertire anche me. L’ultima cosa che penso quando esco da casa e sto andando all’allenamento è che sto andando a lavorare”.
Questa e’ l’ITALIA si premia sempre chi non fa niente.
caro emilito il tuo odio verso napoli e’ talmente grande che ti sconvolge il cervello.
consulta uno psichiatra e fatti curare l’unico neurone rimasto,gli altri si sono atrofizzati
CARO Anonimo gia’ che ti firmi anonimo e’ palese che dello psichiatra hai molto piu’ bisogno di me , visto e non so da cosa hai dedotto che odio Napoli , stammi a sentire fatti curare e bene perché a te non e’ rimasto neanche l’ultimo.
Qualcuno ha visto l’anonimo?