Sul passato in granata: “Lotito non ha mai fatto mancare nulla quando ero a Salerno, lui e Mezzaroma tengono al club. L’esperienza granata mi è servita tanto. Devo ringraziare tutti, anche la società, sebbene ci sia stato un diverbio alla fine dell’avventura. Ma sono stato da Dio lì, rifarei tutto. Spero di tornare a Salerno in futuro. Tornare non da ex ma da calciatore della Salernitana. Salerno merita il meglio, anche categorie superiori: è una piazza fantastica, giocare lì dà una spinta bellissima e stimolante”.
C’è ancora un rapporto con alcuni sui vecchi compagni: “Mi ha chiamato Tuia per farmi i complimenti, lo sento spesso. E poi tanti amici del posto. Trascorrerò una parte di vacanze estive a Cetara. Ho visto quasi tutte le partite. Improta e Sprocati sono due giocatori secondo me molto forti, non voglio fare paragoni con me. Secondo me la Salernitana non ha raccolto tutto ciò che poteva, aveva un organico più forte e completo rispetto all’anno scorso”.
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