Nel Palazzo fino a pochi anni fa hanno vissuto, curandone la manutenzione e il restauro, le signorine Margherita e Nina Cuoco che saranno ricordate dall’amministrazione con una targa. “È una donazione di un immobile storico importante – per il sindaco Gianfranco Valiante – che i proprietari hanno voluto espressamente trasferire alla nostra amministrazione considerata esempio di serietà, lungimiranza, affidabilità e trasparenza. È un atto che ci gratifica molto e che ci ripaga del nostro impegno in favore della città. Valorizzeremo l’immobile per farne un polo culturale e sociale”.
A spiegare la destinazione futura dell’immobile, l’assessore ai lavori pubblici Luca Galdi che ha curato tutte le fasi della donazione: “Il Palazzo sarà destinato ad attività di alta formazione ma anche di avviamento ai mestieri tradizionali. Negli spazi terranei, particolarmente ampi, saranno organizzati corsi di formazione professionale per l’avviamento ai lavori artigianali, con particolare attenzione ai giovani di Baronissi. La loggia superiore ospiterà invece, attività di alta formazione medicale, nell’ambito delle iniziative realizzate con la Città dei Giovani e della medicina. È un’acquisizione strategica per la città”.