Ora le Amministrazioni sono chiamate a confermare la propria adesione depositando entro il 15 settembre 2017 un dossier di candidatura con il programma delle attività culturali previste, la struttura incaricata dell’elaborazione e promozione del progetto, una valutazione di sostenibilità-economico finanziaria, gli obiettivi perseguiti e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento.
La validità formale di ogni candidatura e i singoli dossier verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica per selezionare entro il 15 di novembre le dieci città finaliste da invitare a un incontro di presentazione pubblica e approfondimento. La città Capitale Italiana della Cultura 2020 verrà scelta sulla base dei risultati di questi colloqui entro il 31 gennaio 2018.
“Sono felice di questa forte partecipazione di tante città – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Comuni grandi e piccoli di tutt’Italia hanno deciso di investire sulla cultura come cardine del proprio sviluppo, è il segno di una nuova consapevolezza che è nostro dovere favorire e incoraggiare il più possibile”.
“Come Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza – abbiamo deciso di accettare questa sfida e concorrere a livello nazionale per questo prestigioso obiettivo. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi forte sarà l’impegno per arrivare alla presentazione ufficiale della candidatura ed altrettanto forte dovrà essere la collaborazione e la sinergia tra l’ente pubblico e gli attori culturali, economici e sociali presenti sul nostro bellissimo territorio”.
Commenta