Alle proteste che si sono gia’ svolte per la libertà di scelta vaccinale se ne aggiungera’ una nazionale nel pomeriggio di domenica 11 giugno a Roma.
Annunciato inoltre un presidio permanente sotto la sede del ministero della Salute. Le attivita’ e il calendario delle proteste fanno capo al Coordinamento del movimento per la libertà di vaccinazione (Comilva), nel quale e’ stato attivo Dario Miedico, il medico radiato dall’ordine di Milano lo scorso 24 maggio.
“Dispiace. Credo che siano manifestazioni assolutamente legittime, frutto del fatto che la gente si occupa della questione, e questo è bellissimo, però sono profondamente sbagliate. Perché non sono un modo di rispondere ai requisiti di urgenza ed emergenza che abbiamo”, ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi a margine di un incontro al Festival dell’economia a Trento.
Ricciardi ha riferito di avere ricevuto minacce, come e’ gia’ avvenuto nei giorni scorsi per lo scienziato Roberto Burioni e per lo stesso ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Spesso i manifestanti – ha aggiunto il presidente dell’Istituto superiore di sanità – si basano anche su informazioni derivanti da falsa propaganda, anche nel web, mentre oggi i vaccini sono la tecnica per difendere anche i più indifesi.
La tecnica più sicura che la medicina possa offrire”. “Il rischio di ammalarsi di morbillo – ha ricordato – dovrebbe essere zero, invece siamo a 3.000 casi e due bimbi hanno rischiato di morire. Il commissario europeo ha appena lanciato un allarme sul ritorno di polio e difterite”. Le mamme ne hanno paura? “Sì – ha risposto Ricciardi – sono il 30% a temere i vaccini, ma il 20% si ricrede dopo avere parlato con dei bravi medici”. A Firenze decine di grembiuli scolastici sono stati gettati in terra contro l’obbligatorietà della vaccinazione per i bambini, pena la sanzione della non ammissione a scuola. Alla manifestazione ha partecipato anche Dario Mieico, il medico legale radiato dall’Albo dall’ordine di Milano perché schierato contro i vaccini obbligatori. A Genova Luvi De Andrè, figlia di Fabrizio e di Dori Ghezzi, si è schierata oggi pubblicamente contro il decreto Lorenzin.
“I vaccini sono senza alcun dubbio una utilissima arma di prevenzione a fronte di un reale rischio epidemiologico” ha scritto in una lettera resa pubblico alla manifestazione promossa dal gruppo Libera Scelta Liguria.
A Milano un sit-in davanti alla Scala promosso da Comilva (Comitato italiano libertà vaccinale), #genitori del no obbligo – Lombardia e altre associazioni. La questione, precisano, “non è vaccino no o vaccino sì, ma vaccino come”.
“Per noi – ha detto Serena Tessaro, una delle organizzatrici dell’iniziativa – le vaccinazioni sono un presidio importantissimo, ma come tutti i presidi sanitari vanno ‘dosati’ sulla persone”. Invece non “è consentito fare nemmeno l’anamnesi pre-vaccinale e quindi non possiamo sapere se nostro figlio è allergico o meno e se per lui ci sono controindicazioni”.
cominciamo col dire che le manifestazioni di dissenso sono contro QUESTO OBBLIGO di vaccinazione, NON contro i vaccini nella loro totalità: si parla di 12 vaccini da fare a pochi mesi di vita..
E tenete presente che noi abbiamo già 4 vaccini obbligatori, mentre in Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito NON c’è nessun obbligo. Ripeto, qui si discute l’obbligo, non il vaccino in sé, quindi smettiamola per favore di dividere come sempre il mondo in due.
si parla di 12 vaccini da fare a pochi mesi di vita.. non solo, c’è anche la questione che gli attuali vaccini sono tutti risultati contaminati da metalli pesanti dalle analisi condotte dal prof. Stefano Montanari
graziano, aggiungici che il Parlamento Svedese ha rigettato qualunque proposta di legge in tal senso, contro qualunque obbligo di vaccinarsi; il tutto con un’articolata e motivata relazione, la quale indica 50 studi scientifici che pongono seri dubbi sulla validità e non pericolosità dei vaccini. Tra le motivazioni anche l’incostituzionalità e il fatto che l’obbligo andrebbe contro varie convenzioni internazionali.. ma in Italia siamo più furbi eh? unico paese al mondo con 12 vaccini obbligatori, medici (non calzolai) radiati, e alla faccia di quello che gli stessi produttori scrivono sui bugiardini riguardo la pericolosità e soprattutto le reazioni avverse. Complimenti e grazie alle ministre con il lungo e prestigioso cv