Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, per i quali “il video pubblicato da MetNews che mostra la devastazione del Club Juventus Caivano già preso di mira con petardi non può non avere conseguenze”.
“Le forze dell’ordine devono identificare chi s’è arrampicato fino al primo piano per distruggere le coreografie installate dai tifosi juventini di Caivano, rischiando lui stesso la vita” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “bisogna porre un freno all’immunità per i reati commessi in ambito calcistico perché offese, violenze e danneggiamenti restano tali anche se fatti in uno stadio o perché spinti dalla passione per questa o quella squadra”.
“I veri tifosi del Napoli non devastano e non usano il calcio per sfogare il loro istinto di teppisti” hanno continuato Borrelli e Simioli per i quali “questi non sono tifosi ma solo delinquenti”.
“Facendo finta di niente si alimentano comportamenti illegali che portano poi a tragedie come la morte di Ciro Esposito ucciso da un delinquente che, con la scusa della passione per la Roma, aveva già commesso diversi reati senza essere però punito per come avrebbe meritato” ha concluso Borrelli ricordando che, tra pochi giorni ricorrerà l’anniversario della morte di Ciro”.