Solo il suo omaggio alle vittime di Londra ha placato il pubblico che ha concesso un applauso. Una brutta esperienza – forse la prima – per Vincenzo De Luca che ieri ha così commentato l’accaduto:
«Si tratta di 200 o 300 esagitati che girano per le piazze di Napoli, sempre gli stessi e sempre organizzati. Non sporcheranno l’immagine di Napoli che è di tolleranza, umanesimo, civiltà e cultura». «Ringrazio i 30mila ragazzi e le ragazze – continua – che raccogliendo l’invito della regione che ha organizzato l’evento sono venuti in piazza in un periodo di non tranquillità per tutti, lanciando un messaggio di solidarietà alle vittime di attentati terroristici. Volevamo esprimere solidarietà e cordoglio alle famiglie delle vittime e ribadire che gli attentati terroristici non ci fanno paura»
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Giorno verrà e non sarà lontano…speriamo presto! I fischi lo testimoniano.
La gente si sta svegliando ed abbatterà il feudalesimo della famiglia De Luca
Purtroppo Esposito e LiraTV non puoi portarteli fino a Napoli a laccarti, De Luca!!
Prima il flop delle ultime amministrative soprattutto in provincia di Salerno, dove con i figli ed i vari maggiordomi del Pd si spende a tutto spiano, poi la scoppola al referendum costituzionale e chissa’ se anche, domenica prossima, i campani chiamati al voto, gli rinnovano il concetto.
Secondo me la situazione è cambiata per De Luca:da idolo incontrastato e capopopolo (meglio dire capo”branco”),a fischiato e contestato contafrottole attuale. Credo che dopo tanti anni di politica politicante (suo termine)e politica clientelare (sempre suo termine)dove gli unici ad aver tratto beneficio e profitto sono stati i vari “cumpar e cumpariell “suoi,mentre il resto del popolo è rimasto a guardare ,questo è il conto. Promesse,faremo e daremo,costruiremo,incolpare gli altri,ecc.ecc.,ad oggi è tutto fermo.Cittadella,palazetto dello sport,stazione marittima,posti di lavoro……sono stato un grande estimatore di De Luca,credevo veramente a lui,ma mi rendo conto che dopo aver fatto i suoi comodi e sistemato amici e parenti,e che il 90% di lavoratori nelle varie cooperative e nei vari centri commerciali NON sono nemmeno della provincia di Salerno(posti promessi in cambio di voti per governatore della Regione),è finito il mito.E come vedo parecchi cittadini si sono accorti di questo.
Vediamo chi li ha mandati, facile pensarlo, Zorro fai uno sforzo anche tu. Quattro fischi gli fanno un baffo.
popolo napoletano, popolo cafone ed ignorante per eccellenza. Gli viene regalata una serata concerto e rispondono con fischi e sberleffi proprio mentre si ricordano le vittime del terrorismo…
Ah quel Vesuvio !!!!