L’Osservatorio Provinciale per l’Infanzia e l’Adolescenza si pone l’obbiettivo di fornire un impianto coordinato di conoscenze sulla condizione delle nuove generazioni della Provincia di Salerno attraverso la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati disponibili su infanzia, adolescenza, famiglie e sulle risorse ed i servizi dedicati, oltre naturalmente a rappresentare uno strumento di formazione, informazione e di rimodulazione delle organizzazioni in relazione alle nuove problematiche riguardanti i delicati temi suddetti.
Le principali finalità dell’Osservatorio sull’Infanzia e l’Adolescenza, saranno quelle di tracciare un quadro dei servizi offerti nella prima infanzia 0-6, ed un profilo degli adolescenti della Provincia di Salerno, attraverso un’analisi delle condizioni generali e una ricognizione su servizi e risorse per bambini, ragazzi e famiglie.
L’argomento è stato affrontato dal Presidente dott. Giuseppe Canfora che ha ribadito l’impegno importante della Provincia di Salerno e ha sottolineato come il welfare che caratterizza la fascia adulta della popolazione non sempre favorisce, anzi a volte penalizza, la fase dell’infanzia.
Il Presidente ha con forza promesso il sostegno della Provincia al nascente Osservatorio confermandone il ruolo di assemblatore dei progetti già esistenti nelle varie ASL e nelle scuole cercando di migliorare tale offerta ed organizzare momenti alternativi. Ha precisato la necessità di coinvolgere i Piani Zona che conoscono il territorio e le problematiche inerenti alle varie fasce d’età.
Mariarosaria Vitiello ha voluto ribadire la volontà dell’Osservatorio di sensibilizzazione verso gli adolescenti e le loro problematiche. Nonostante il ruolo delle Province ridimensionato e la mancanza di collegamenti del territorio con le istituzioni, sarebbe necessario avviare delle ricerche e delle analisi approfondite per poter sviscerare i problemi e le metodologie da adottare.
Ci si è poi soffermati sui temi da sviluppare e da porre in primo piano: il cyberbullismo (sfruttando anche la legge: Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo), i minori migranti non accompagnati e le adozioni. Temi di una rilevanza assoluta e quotidiana. Bisogna conoscere gli adolescenti ai quali si rivolge, la comunità di appartenenza e il quadro socio culturale e politico istituzionale in cui sono inseriti.
Vanno conosciute le reti e la comunità locale e come queste si interfacciano tra loro, sia reali che virtuali e mediatiche per capire quali bisogni soddisfino e quali problemi contribuiscano a creare è fondamentale che la progettazione sia attenta e conosca profondamente il territorio nel quale vivono i ragazzi al fine di elaborare strategie e formulare soluzioni che saranno capaci di limitare questi crescenti problemi.
L’Osservatorio si avvarrà, inoltre, delle competenze e delle conoscenze di tanti altri esperti che entreranno a far parte della squadra. Per creare un vero e proprio servizio sociale monitorando il processo di attuazione e consolidando i processi di prevenzione e benessere nelle fasi di infanzia e adolescenza.