In poco meno di due anni la città è passata dalla drammatica esperienza dell’alluvione alla gioiosa ebbrezza del doppio salto di categoria. Una sorta di risarcimento morale per una popolazione che nel momento più difficile si sentì abbandonata e decise orgogliosamente di rialzarsi da sola. Quello stesso orgoglioso senso di appartenenza che ha accompagnato la squadra del Benevento nel corso dell’intera annata calcistica e che questa sera si è tradotto nel dodicesimo uomo in campo.
Quello di stasera è un risultato insperato nella sua straordinarietà: siamo in Serie A. Per me e per tutti i miei concittadini è un sogno che finalmente si avvera”.
Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, commenta la promozione in serie A, prima della storia calcistica della città. “Questa promozione – aggiunge Mastella – rappresenta un ulteriore e importante momento di crescita per la città. È il riscatto della nostra terra, una rivincita per Benevento e per la società che, dopo 87 anni, sarà finalmente proiettata nella massima serie calcistica nazionale. Si accendono ora i riflettori sul Sannio che, conseguentemente, potrà dunque beneficiare anche di una maggiore visibilità mediatica: è questa un’importante occasione
per far conoscere i nostri tesori nascosti, le nostre eccellenze e il nostro straordinario patrimonio storico, artistico e monumentale, incrementando il turismo e concorrendo alla crescita del Pil”.
Questa è la notte dei desideri: inizia una nuova fase per la nostra città grazie all’impresa compiuta dal Benevento. Mastella ha rivolto un ringraziamento al presidente del club sannita Oreste Vigorito, all’ allenatore Marco Baroni, ai tifosi ed alla squadra.