Ad aprire la manifestazione, presentata dalla giornalista Marilia Parente, presidente di Galahad, gli interventi del Questore di Salerno, Pasquale Errico, dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Nino Savastano e del direttore del settore Socio-Formativo, Rosario Caliulo, nonché del parroco, don Marco Raimondo. “Il Comune, nonostante la crisi economica, non ha tolto 1 euro alle attività delle Politiche Sociali – ha esordito l’assessore Savastano – Abbiamo recuperato questa struttura, rendendola viva con il lavoro sinergico delle associazioni e siamo vicini a questo e ad altri quartieri. Se pensate al passato, i miglioramenti per la comunità sono evidenti qui ed altrove”.
“E’ necessario segnalare, anche in forma anonima, ma segnalare sempre quello che non vi consente di vivere in sicurezza – ha incalzato il Questore, rivolgendosi alla folta platea – I ragazzi sono il nostro futuro: in tempi di crisi, possono essere avvicinati da individui capaci di toglier loro la libertà. Solo le famiglie, le associazioni, le parrocchie, insieme alle Forze dell’Ordine e alle Istituzioni, possono aiutarli a non cadere in facili illusioni che rovinano la loro vita”.
A intervenire, sottolineando l’impegno quotidiano dell’amministrazione comunale per il territorio, anche il direttore Caliulo, sempre in prima linea per aiutare chi ha bisogno, mentre al parroco Don Marco Raimondo sono spettate le conclusioni, con l’invito a tutti di frequentare le attività sociali offerte, per tirare fuori ciò che di meglio c’è nei ragazzi. E’ stata, dunque, la volta della proiezione de “L’amore salva la vita”, nuovo video realizzato dai ragazzi del Centro per la legalità, con la partecipazione del bagnino-eroe di Capaccio, Pierluigi Caroccia, e delle esibizioni corali curate dal Maestro Manuel Fernandez, il tutto nell’ambito del progetto ministeriale Il Delfino, di cui la cooperativa Galahad è assegnataria insieme ad altre realtà sociali del territorio.
Spazio, quindi, alle numerose perfomances musicali organizzate dall’associazione Musikattiva. E’ stato rinnovato, infine, l’invito a frequentare, dal prossimo settembre, i corsi di sostegno scolastico, quelli sportivi di MMA, i laboratori di ceramica, creativi, teatrali, quelli sulla legalità, quelli strumentali proposti nella stessa struttura. Un messaggio di speranza e di rivalsa, dunque, è stato lanciato, attraverso i più giovani, dal nuovo Centro di aggregazione di Matierno. Un vero successo.