Quest’estate, ad esempio, proprio per tale ragione è stata depositata presso la procura della repubblica di Bologna una notizia di reato a carico di un uomo che aveva lasciato il proprio cane solo e abbandonato sul balcone, per almeno due giorni, tanto da costringere le guardie zoofile dell’OIPA ad accedere al domicilio, trovando al loro arrivo un cucciolo in stato di evidente affanno e difficoltà.
Ma cosa si rischia a lasciare il proprio cane sul balcone in condizioni insopportabili? La fattispecie penale che potrebbe venire in rilievo è quella di cui all’articolo 727 del codice penale che punisce l’abbandono di animali. In particolare tale norma prevede l’arresto sino a un anno o l’ammenda da mille a diecimila euro per chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività e per chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.
Lasciare un cagnolino da solo sul terrazzo, al caldo e senza riparo né viveri può ben integrare ognuna delle due condotte punite: sia l’abbandono in senso stretto che la detenzione con modalità incompatibili con la natura dell’animale e idonee a cagionare gravi sofferenze. Basti pensare che addirittura, con la sentenza numero 14250/2015, la Corte di cassazione ha ritenuto circostanza idonea a documentare il malessere di un animale e a configurare il predetto reato anche l’abbaio incessante del cane.
Recentemente, poi, il Tribunale di Trento ha inflitto una condanna per abbandono di animali espressamente a un uomo che aveva lasciato il proprio cane in una terrazza, solo, senza acqua né cibo.
Insomma: il reato di cui all’articolo 727 del codice penale può configurarsi sempre in presenza di comportamenti incuranti, inerti o indifferenti del proprietario dell’animale.
È evidente che per la punibilità non è sufficiente lasciare il cane in un balcone in modo temporaneo e avendo cura di mantenere un contesto confacente alla natura dell’animale, garantendogli ombra, cibo e acqua. Se però si esagera dalla condanna è difficile sfuggire: se il buon senso non scoraggia simili comportamenti, si spera che almeno possa farlo la paura di sporcare la propria fedina penale!
Fonte: StudioCataldi.it