Nuova iniziativa di protesta delle comunità del Senegal e del Bangladesh sotto i portici e di fronte il Comune di Salerno per rivendicare il loro diritto al lavoro. Presidio pacifico cominciato nella mattinata di lunedì e che proseguirà fino al tardo pomeriggio così come preannunciato nei giorni scorsi dal presidente dell’associazione senegalesi
Daouda Niang.
«Incontrammo anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca che, in occasione dell’inaugurazione dell’Embarcadero, ci promise che ci avrebbe ricevuti, ma quella telefonata non è mai arrivata». I venditori ambulanti stranieri puntano i piedi per poter lavorare al centro di Salerno dopo essere stati ‘sfrattati’ da piazza della Concordia. No secco all’idea di trasferimento sul Lungomare Marconi dove l’amministrazione ha attrezzato un’area dotata di gazebo.
“E’ stato un piacere incontrare gli amici delle comunità senegalesi e bengalesi – ha detto l’Assesore al Commercio Dario Loffredo – Ritengo che il Comune abbia avuto massima disponibilità in tutti gli anni ed in questi mesi – aggiunge – . Oggi ci hanno chiesto di parlare ed io li ho subito incontrati ed in un clima di piena serenità e civiltà abbiamo ribadito le soluzioni dell’Amministrazione Comunale per il problema dei mercatali. Loro ci hanno chiesto di poter fare ulteriori proposte e noi non abbiamo scartato questa possibilità conclude l’Assessore Loffredo.