C’è un contratto in essere sottoscritto di comune accordo, non credo debba pormi dei problemi in quanto voluto da ambedue le parti con reciproca soddisfazione. Non ho avuto modo di parlare con la proprietà, ma ho sentito mio fratello. E’ molto tranquillo ed è pronto per ricominciare la nuova stagione sportiva con la Salernitana con un ritiro estivo, una preparazione adeguata e la speranza che il progetto di cui s’è tanto parlato possa portare i suoi frutti.
Lui rientrava in un programma a lungo termine di diversi anni finalizzato alla promozione in Serie A, ora sono cambiati i piani? Quando si parla di Rosina che non ha reso vorrei far presente che dietro Coda è stato il calciatore più prolifico dell’organico. E’ stato impiegato in tutte le zone del campo, da interno a trequartista fino all’esterno.
Ha giocato per la squadra, in diverse occasioni anche la proprietà s’è complimentata per la sua abnegazione indicandolo come monito per i più giovani. Adesso è diventato il problema della Salernitana? Il primo a non essere completamente soddisfatto del suo campionato è Alessandro stesso, ma definire la sua stagione deludente è ingiusto e fuori luogo”.