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Paziente ricoperta di formiche. Sit in di protesta al San Paolo

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“Il sit in di oggi è solo l’inizio, perché domani saremo di nuovo qui e saremo qui fino a quando i responsabili dell’indegna vicenda che abbiamo denunciato non saranno puniti”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che ha denunciato il caso della paziente ricoperta di formiche e che ha promosso un sit in insieme ai rappresentanti sindacali del Micps e di Nursing Up, ai consiglieri comunali di Napoli, Stefano Buono e Marco Gaudini, alla portavoce regionale Benedetta Sciannimanica e alla coordinatrice dell’esecutivo nazionale del Sole che ride, Fiorella Zabatta “per chiedere di fare chiarezza sulla vicenda e la nomina del Commissario che ancora non arriva per inaccettabili contrasti interni al Governo”.

“La foto choccante della signora adagiata su un letto ricoperto di formiche è solo la punta di un iceberg di una situazione di degrado della sanità campana al quale sembra che non ci sia limite, soprattutto perché, vista la mancanza del commissario, non si possono programmare interventi radicali” ha detto Borrelli sottolineando che “la rabbia di fronte a quella foto è che, da mesi ormai, stiamo denunciando le pessime condizioni igienico sanitarie del San Paolo, ma non abbiamo avuto quelle risposte che chiedevamo a gran voce e l’immagine della signora ricoperta di formiche è emblematica della situazione inaccettabile che si è creata”.

“La scorsa settimana abbiamo portato la protesta di chi non vuole assistere alla distruzione della sanità pubblica in Campania fino a Roma, al ministero della sanità, e Lorenzin e i suoi collaboratori ci hanno garantito una decisione in tempi brevi, pur se hanno confermato che la nomina non arriva per contrasti politici nel Governo” ha continuato Borrelli per il quale “è inaccettabile che si continui a lasciare la sanità campana senza una guida per interessi politici e per questo motivo stiamo valutando se ci sono gli estremi per denunciare il ministro Lorenzin per interruzione di pubblico servizio o per altri reati legati alla mancata fornitura di un adeguato servizio sanitario pubblico”.

“Ho già presentato un’interrogazione urgente per sapere quale è la ditta che dovrebbe garantire la pulizia al San Paolo che finisce troppo spesso nell’occhio del ciclone per episodi di sporcizia” ha aggiunto Borrelli precisando di aver anche chiesto “la convocazione in Commissione sanità dei responsabili dell’ospedale e che, in seguito al clamore creato dalla foto della signora ricoperta di formiche, finalmente sono cominciati i lavori di pulizia delle aiuole e degli spazi esterni all’ospedale”.

“Un discorso a parte meritano poi i leghisti che stanno speculando sulla vicenda per gettare fango sulle Istituzioni e sulla Campania, dimenticando che la situazione che stiamo vivendo è anche figlia di un sistema di distribuzione delle risorse che danneggia la nostra regione e che, finalmente, grazie al lavoro di De Luca siamo riusciti, in parte, a modificare anche se i risultati si cominceranno a vedere solo nei prossimi anni” ha concluso Borrelli per il quale “in Regione c’è tutta la voglia e l’interesse a cambiare le cose e a rimettere in sesto la sanità pubblica, ma dobbiamo essere messi in condizioni di farlo e il commissariamento e la mancanza del Commissario di certo non ci aiutano”.

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