Torna per la seconda volta quest’anno a Salerno “Spiagge e fondali puliti”. L’appuntamento è per giovedì 15 giugno, alle ore 16 presso la spiaggia “Baia” vicino al porto. Ci saranno pure gli studenti dell’Università di San Diego, impegnati in un programma di lingua e cultura presso l’Accademia Italiana di Salerno. Previsto anche il progetto di “Civic Engagement” nella pulizia dell’area e nell’analisi e monitoraggio dei rifiuti raccolti.
All’iniziativa parteciperanno anche i ragazzi stranieri che frequentano il Centro provinciale istruzione adulti di Salerno per conseguire certificazioni di competenza della lingua italiana a vari livelli. L’impegno civico non conosce confini e va sollecitato con costanza e convinzione. Così come fa da anni Legambiente a Salerno. Non a caso questi appuntamenti in Italia condividono lo scopo di “Clean Up The Med”. È la campagna internazionale di pulizia di spiagge e fondali che coinvolge oltre 1000 organizzazioni in 21 paesi del Mediterraneo.
Quest’anno c’è anche il contributo dei soci del Fisherman Club Salerno che, con le loro imbarcazioni e l’aiuto dei sub, si occuperanno della pulizia del fondale sabbioso e del recupero degli oggetti depositati. Il problema ambientale non può essere ignorato perché ha dimensioni drammatiche. Lo scorso anno Legambiente, su 47 spiagge italiane, ha contato oltre 33mila rifiuti, 714 rifiuti ogni 100 metri.
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