Il provvedimento, previsto dal decreto dirigenziale n. 6 del 29 maggio 2017, è rivolto a chi è in possesso dei seguenti requisiti: essere stato percettore di ammortizzatori sociali; non essere beneficiario di alcuna indennità di disoccupazione e/o di altro sostegno al reddito; essere iscritto ad un competente Centro per l’impiego.
La selezione dei lavoratori da parte dell’Ente, attraverso apposito bando, avverrà rispettando i seguenti criteri: residenti nel Comune o nei Comuni limitrofi distanti non oltre 30 km dalla sede di svolgimento delle attività lavorative; avere un Isee più basso quale elemento di priorità;numerosità del nucleo familiare in carico;
A parità di requisiti verrà applicato il criterio di precedenza al richiedente nel cui nucleo è presente il maggior numero di familiari a carico.
Gli operatori, che effettueranno prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio con le somme finanziate dalla Regione Campania, saranno impiegati in una serie di attività: servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sulla verifica di dissesti stradali o situazioni pericolose; servizio di apertura biblioteche pubbliche; lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali, caritatevoli; lavori di emergenza; attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale; lavori e servizi legati a esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blue economy o dell’Ict.
In virtù della popolazione residente del Comune di Pontecagnano Faiano, il numero minimo di destinatari del progetto che potranno essere coinvolti nelle azioni sul territorio è pari a 25 unità.
“Il progetto rappresenta un sostegno importante a favore dei lavoratori e, quindi, di famiglie che vivono un disagio e, allo stesso tempo, assicura prestazioni finanziate dalla Regione Campania rispetto alle esigenze dell’Ente in settori nevralgici” dichiarano il Primo Cittadino Ernesto Sica e l’Assessore Mario Vivone.