Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, commentando il protrarsi dell’attesa per la nomina del successore di Joseph Polimeni come commissario alla sanità per la Regione Campania.
“Un ritardo – ha spiegato De Luca – che danneggia pesantemente i cittadini, le strutture della Campania e il processo di risanamento finanziario, perché questi ritardi determinano anche problemi di bilancio.
Per esempio blocca il riparto del fondo sanitario nazionale tra le diverse Asl e rende impossibile la decretazione degli atti aziendali, che noi come regione esaminiamo ma il decreto lo deve fare sempre il commissario. Siamo in piano di rientro, ci deve essere il sigillo del governo quindi sono danni enormi che si stanno determinando sulla sanità campana e questo è intollerabile”.
Truffe tac? De Luca: Stiamo facendo pulizia
“Tutto quello che sta venendo fuori è merito del nostro lavoro di ripulitura sennò stavamo nella stessa situazione per altri 90 anni. Adesso è chiaro che si fa pulizia. Saranno indagati e monitorati tutti i rapporti fra centri di erogazione pubblica e privata”.
Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania commentando l’inchiesta sulle false analisi cliniche della procura di Napoli. “Dobbiamo ridefinire – ha aggiunto De Luca – il quadro delle prestazioni che la Regione chiede, quindi fare l’analisi del fabbisogno e quali sono le domande a cui i privati devono rispondere.
Oggi tutto è fermo a 15 anni fa. Questa cosa dovrà essere approvata dal commissario quando il Padreterno ce lo manderà. Ora si va avanti per forza d’inerzia. Ci sono centri che fanno prestazioni ad ammalati che non ci sono più, non avete neanche idea di quello che c’è da riprendere in mano dopo decenni e decenni di degenerazione, ma ci stiamo arrivando, si sta scoperchiando tutto”.
De Luca ha anche ricordato che la Regione Campania ha attivato “un nucleo ispettivo – ha detto – perché sono stati fatti gli accreditamenti ma poi non controllava più nessuno né sulle strutture private né sulle pubbliche”.