Ma l’emergenza idrica non riguarda solo la città bensì anche anche la vasta provincia. Perché la mancanza d’acqua potrebbe essere il vero e proprio denominatore comune dell’estate 2017, dalla Costiera Amalfitana a quella Cilentana, passando per le zone interne dell’entroterra. Le riserve idriche, infatti, non sono abbondanti come negli anni scorsi, a causa di un inverno poco piovoso, che ha causato un inevitabile abbassamento del livello delle sorgenti, riducendo la disponibilità di risorsa.
A peggiorare la situazione sono state anche l’elevate temperature di questi giorni, che stanno determinando un incremento significativo dei consumi. Dunque, i primi effetti di quello, che a lungo andare, potrebbe trasformarsi in una vera e propria urgenza, cominciano a materializzarsi già da ora, tant’è che la “Salerno Sistemi” nei giorni scorsi aveva diramato un appello agli utenti facendo leva sulla “sensibilità e sul senso civico di tutti i cittadini, affinché vengano privilegiati gli usi idropotabili ed igienico sanitari, contenendo i consumi ed evitando sprechi ed utilizzi diversi della risorsa”.
Prima di invitare gli utenti a non sprecare verificate le perdite segnalate e, ad oggi, ancora non ripristinate…