E anche le sue ambizioni. Legittimamente l’attaccante originario di Cava de’ Tirreni vorrebbe tornare a cimentarsi con la Serie A, solo assaporata con la maglia del Parma (a causa di un brutto infortunio al ginocchio). E all’agente di Coda, Galli, sono giunti per ora gli apprezzamenti di diversi club di massima serie (dal Genoa al Chievo, passando per il neopromosso Benevento). Il problema è che, al momento, nessuno ha formulato un’offerta ufficiale alla Salernitana che, per la cessione del suo gioiellino, chiede denaro contante.
L’obiettivo del club di via Allende, che ha chiuso un altro bilancio in perdita (la proprietà dovrà ricapitalizzare per un milione e mezzo di euro), è monetizzare (oltre che liberarsi dei contratti più pesanti). Questa, almeno, sarebbe l’indicazione che Lotito e Mezzaroma avrebbero fornito a Fabiani e Bollini nel primo briefing svoltosi la scorsa settimana. Da allora, passi in avanti non ce ne sono stati. A quanto pare, a fine mese il procuratore di Coda dovrebbe incontrare i proprietari della Salernitana, per comprendere quali siano le loro intenzioni.
Galli, però, a quell’incontro dovrebbe tentare di presentarsi con qualcosa di concreto tra le mani. Coda non vorrebbe lasciare Salerno, ma in granata potrebbe rimanere solo in presenza di un progetto sportivo più ambizioso rispetto a quello delle ultime due stagioni. Dalla vicenda Coda (cessione o conferma) si potrà ricavare dunque un’indicazione concreta circa gli obiettivi che la società dell’ippocampo vorrà perseguire nella prossima stagione.