L’aggressione avvenne nell’area di servizio “La Macchia Ovest” ad Anagni dopo la partita Roma-Juventus.
A condurre l’operazione, culminata con la disposizione delle misure cautelari, gli uomini della Digos della Questura di Frosinone e della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, coadiuvati dalle Digos delle Questure di Napoli e Caserta.
I tifosi juventini erano fermi a fare rifornimento quando, come accertato dalla polizia e come registrato dalle telecamere, sono arrivati sei mezzi provenienti da Torino e con a bordo una quindicina di sostenitori partenopei. In pochi istanti nel piazzale si è scatenata una vera e propria guerriglia.
All’arrivo della polizia dei tifosi napoletani non c’era più traccia. Il gruppetto di juventini, invece, era a terra stordito dalle botte e per questo fu trasportato in ospedale a Frosinone.
Le immagini immortalate dalle telecamere presenti nel piazzale hanno consentito agli investigatori della polizia di risalire agli intestatari dei mezzi e quindi dei quindici facinorosi azzurri che sono stati in parte identificati. Questo ha consentito alla polizia di arrivare a tre degli autori materiali della rapina all’autogrill e dell’incendio al mezzo dei brindisini. Questa mattina gli arresti.