Questi alcuni dei tempi di attesa per sottoporsi ad alcuni esami da esterni presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Da mercoledì scorso le liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali e gli interventi concordati sono consultabili direttamente sul sito dell’Azienda ospedaliera. Un m modo questo non solo per dare un quadro ben preciso dellla tempistica ma anche per garantire a tutti gli utenti la massima trasparenza.
Consultando la lista pubblicata ci si rende facilmente conto che i tempi per le visite considerate prioritarie sono scesi notevolmente. Resistono ancora, purtroppo, tempi di attesa spropositati, ma sembrano essere abbastanza isolati o comunque riservati per casi non particolarmente urgenti.
127 giorni per una visita pediatrica in uno degli ambulatori del Ruggi, così come circa 3 mesi per una medicazione semplice in chirurgia pediatrica e una visita in quasi tutti gli ambulatori di otorinolaringoiatria. Sono 113, invece, i giorni di attesa per una visita allergologica per patologie respiratorie come asma e reniti allergiche, 97 per una visita ematologica o ortopedica, 68 per una visita cardiologica all’ambulatorio prevenzione eventi vascolari, cerebrali e cardiaci 70 per un ecocolordoppler agli arti inferiori e superiori.
92, invece, sono i giorni da attendere per una ecografia o un eco biometria oculare, 68 per una visita diabetologica ed endocrinologica, così come per un elettrocardiogramma, 69 per una visita generale immunologica.
Con una nota il Ruggi D’ Aragona intende anche prendere l’ impegno di rendere queste liste il più scorrevoli possibile, assottigliando quindi i tempi. L’ importanza è ridurre al minino i giorni che trascorrono dalla prima visita in cui viene definito un quadro diagnostico e i successivi accessi dove viene intrapresa la vera e propria terapia.
Interessati alla lista anche il Santa Maria Dell’ Olmo di Cava, il Gaetano Fucito di Mercato San Severino e il San Giovanni Da Procida, tutti facente capo all’azienda ospedaliera di Salerno. Obbiettivo comune è rendere scorrevoli le liste dei cittadini in attesa e ridurre i tempi.