«Terminata la festa di Sant’Antonio avvierò l’iter per produrre tutta la documentazione necessaria per servire la mia città e la mia gente facendo l’esperienza di sindaco». Con queste parole fra’ Gigino Petrone ha annunciato pubblicamente la sua decisione di candidarsi a sindaco di Cava de’ Tirreni.
Tutto è avvenuto a mezzo facebook dopo il no degli uffici comunali per il via libera allo spettacolo pirotecnico che ogni anno il frate realizza a ridosso della festa di Sant’Antonio.
Due i post sul popolare social network. Nel primo padre Luigi Petrone ha messo a conoscenza quanti lo seguono dell’ennesimo divieto per lo sparo dei fuochi. «Ancora una volta si è voluto distruggere il nostro operato avviato già dallo scorso novembre – scrive il frate. Ci dispiace per quanti avevano prenotato. Erano già pronti oltre un centinaio di pullman per lo spettacolo pirotecnico, tutti sono stati avvertiti ».
Fin qui nulla di nuovo se non che – pochi minuti dopo – è arrivata l’inaspettata integrazione: «E se fossi sindaco gratuitamente per il bene di tutti? Come dite, si può fare?».
Immediato il fiume di consensi e commenti positivi per la proposta provocatoria del francescano, tra questi qualche isolata nota ironica e pochissimi contrari.