Un uomo di 64 anni, Salvatore Garofalo è stato stroncato da un arresto cardiaco sabato mattina mentre le ruspe stavano per cominciare ad abbattere le abitazioni abusive. A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Il pensionato viveva con un sussidio statale dopo il trapianto di un rene. Alla Marina di Campolongo si era trasferito 30 anni fa. L’abuso edilizio era stato contestato fin dal 1998.
L’avvocato Cardiello parla di umiliazione da parte dello Stato. Per il legale la casa era abusiva ma c’erano almeno tre motivi per rinviare la demolizione.
Lo spazio serve per creare nuovi centri di accoglienza per gli immigrati…
Due problemi in meno senza nessuno sforzo. Magari fosse sempre cosi’.
Per rendere meno ingiusta questa triste conseguenza, mi chiedo perché a Salerno( dove ogni estate sorgono decine di attici abusivi) non si demolisce nulla?
Le leggi le devono rispettare tutti, lo stato potrebbe fare un sacco di soldi ed evitare il rischio di tragedie(ci sono palazzi totalmente mansardati abusivamente).
X attici abusivi Non tutti hanno i santi in paradiso
Quella é la metafora italiana, un casinò di leggi …..
pochi che le rispettano, lo Stato interviene con le ruspe ai piani bassi, quelli in alto non si toccano mai, le fotografie satellitari servono per scovare piccole coltivazioni di mariuana e 300 metri quadro di attico abusivo, diventa invisibile!
ma io mi domando: dove erano le Autorità comunali ( VIGILI urbani ,ASSESSORI E SINDACO) quando si edificava abusivamente? Perchè non vengono perseguiti anche loro?
emilito, ecco, quella è una buona domanda. Fermo restando il fatto che l’abusivo va combattuto, le colpe non stanno certo solo dalla sua parte, e poi quando si parla di prima casa il discorso è ancora più complicato, in quanto oltre ad abuso è anche un diritto..