Decisione votata dal consiglio del 28 dicembre 2016. L’Ente pensa di ricavarne un profitto di ben 16 milioni di euro.
«Una politica di negazione della nostra storia» che ha portato Isabella Adinolfi, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione cultura del Parlamento europeo, a scrivere al Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora ed al Ministro dei beni e delle attività culturali, on. Dario Franceschini.
«Il valore dell’immobile è immenso – spiega Adinolfi – basti pensare allo straordinario patrimonio custodito nell’Archivio di Stato, istituito nel 1934, conserva centomila pezzi di documentazione cartacea e più di mille pergamene, oltre ad una biblioteca di circa ventiquattromila volumi.
Stiamo parlando di documenti che raccontano, tra i vari, il terremoto del 1980 fino ad arrivare alle corti ducali di Amalfi e di Nocera dei Pagani e alle corti regie di Positano e di Ravello, risalenti al XVI secolo».
L’unico modo per scongiurare la vendita dell’Archivio, al di là delle effettive manifestazioni di interesse, è eliminare l’immobile dal piano delle alienazioni. Per tale motivo, l’europarlamentare scrive al Presidente Canfora.
«Invito in primo luogo la Provincia di Salerno ad eliminare dal piano delle alienazioni l’Archivio di Salerno e a non metterlo in vendita a privati» scrive l’Adinolfi nella lettera inviata qualche ora fa al Presidente della Provincia Canfora ed al Ministro Franceschini.
IL VIDEO DI SALERNONOTIZIE REALIZZATO ALCUNI MESI FA
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