Bollini ha recepito le esigenze e le richieste della società ed pronto a lavorare di concerto con il diesse Fabiani per venire incontro alla proprietà. La tabella di marcia della giornata di ieri, però, ha subito della variazioni e, di conseguenza il tecnico di Poggio Rusco, che tra l’altro in serata era impegnato con il commento della partita Germania – Danimarca ha dovuto abbandonare casa Lotito, prima di formalizzare il suo accordo con la Salernitana. Secondo indiscrezioni, tra l’altro la documentazione per definire nel dettaglio la posizione del trainer granata non era ancora completa, per cui, in ogni caso, era già in preventivo di dover fissare sull’agenda di Lotito un altro appuntamento.
La firma di Bollini, quindi, ancora non c’è, ma come si è già ripetuto a più riprese, dalla fine del campionato è solo una formalità. Per ora la società si è concentrata su quella che risulta una grande operazione sotto il profilo economico, che permette alla Salernitana di realizzare la plusvalenza più alta, dopo la cessione di Gabionetta. Con la partenza di Coda, il club granata in sol colpo ha ripianato le perdite di bilancio e adesso può concentrarsi sulla fase 2, l’allestimento della rosa. Bollini farà presto tappa a Villa San Sebastiano per il terzo round, stavolta con aggiunta di firma.