Clima torrido quindi che può rappresentare un rischio per la salute in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili a causa delle condizioni personali, sociali e di salute. Sono proprio le persone anziane, i bambini, i soggetti con patologie invalidanti e croniche, i non autosufficienti, chi svolge un intenso lavoro all’aperto o fa esercizio fisico ad essere più vulnerabili e soggetti a colpi di calore.
CONSIGLI UTILI
Il colpo di calore si può verificare quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta con un elevato tasso di umidità e mancanza di ventilazione, una situazione nella quale l’organismo non riesce ad adattarsi. Rispettare alcuni accorgimenti per evitare disagi o rischi più seri riguardano, oltre ai soggetti particolarmente vulnerabili, anche la popolazione in generale. Durante le ore più calde della giornata, dalle 11.00 alle 17.00 è consigliato di restare in casa ed in ambienti ventilati. Per mantenere l’idratazione è molto importante assumere liquidi, in particolare acqua, né molto freddi né alcolici. Le bevande ghiacciate devono essere evitare ed è consigliato di bere almeno due litri di acqua al giorno.
E’ bene privilegiare un’alimentazione ricca di frutta e verdura facendo attenzione alla conservazione dei cibi, soprattutto degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che possono determinare patologie gastroenteriche anche gravi. E’ preferibile indossare abiti in fibre naturali e al sole proteggersi con cappelli e occhiali da sole. In casa, chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze ed aprirle durante la notte e nelle prime ore del mattino in modo da permettere il ricambio di aria. Anche i condizionatori devono essere regolati in modo che la temperatura dell’ambiente sia intorno ai 25-27°.
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