Diele era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La tragedia si è consumata la scorsa notte, intorno alle due. La vittima è la 48enne Ilaria Dilillo, la quale dopo una serata trascorsa in compagnia di un gruppo di amici, stava tornando a casa in sella al suo scooter a Salerno quando una macchina l’ha violentemente tamponata facendola cadere al suolo.
Subito dopo l’incidente, il conducente è stato portato all’ospedale di Salerno per gli accertamenti di rito ed è risultato positivo sia ai cannabinoidi che agli oppiacei. E’ anche emerso che Diele non potesse guidare, in quanto la sua patente era stata sospesa per un precedente problema di utilizzo di stupefacenti. Già in passato, infatti, gli era stata sospesa per questo motivo.
Gli agenti della Polizia stradale di Eboli lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. La salma della signora Dilillo, invece, è stata riconsegnata ai familiari dopo che il medico legale Giovanni Zotti ha effettuato l’esame esterno. La morte deve essere avvenuta quasi nell’immediatezza dell’impatto con l’asfalto. Chi la conosceva la descrive come una donna molto solare, ben voluta da tutti, sempre conviviale. Lavorava in uno studio legale salernitano e da poco si stava riprendendo dalla morte della madre che le aveva provocato un periodo di grande tristezza. Viveva a casa con il padre nella zona orientale di Salerno.
Io credo che dopo averlo”celebrato”nell’articolo sopra per la sua brillante carriera,sia GIUSTO condannarlo per la vita che ha spezzato,dato che era pure recidivo e non poteva neanche guidare.
O vogliamo che venga perdonato solo perché famoso?
Attore? E’ solo uno stronzo pezzo di merda,che non proverà neanche il rimorso di avere tolto la vita a una persona.Per quanto riguarda i risvolti giudiziari,sappiamo già come andrà a finire. Strunz.