E poi il riscatto dell’Avellino per Laverone a 300mila euro (in caso di salvezza dei lupi), 300 mila euro del Venezia per Caccavallo per la promozione, 250mila euro da Empereur e poi per Coda non 2 milioni ma 3 per la sua cessione al Benevento. Totale 4 milioni e mezzo di euro che rappresentano quel valore aggiunto per un club di calcio che arriva dalla patrimonializzazione dei calciatori.
A queste cifre vanno aggiunti i riscatti di Sprocati e Busellato. Con poco più di 200mila euro la Salernitana si è assicurata due calciatori che ne valgono molti di più. Operazioni utili per rafforzare la solidità del club e che di fatto obbligano Lotito e Mezzaroma a proseguire su questa strada ma anche a reinvestire parte dei guadagni per costruire una squadra di qualità ed all’altezza delle aspettative e delle ambizioni di Salerno e dei Salernitani
ma che scrivete se poi eravamo in rosso di 1,5 mln e ci stanno smantellando la squadra per piacere BASTA SVIOLINATE A FABIANE UNICO COLPEVOLE DI QUESTO SCEMPIO! perchè non parlate dei babbà che ha fatto e dei pesi morti che abbiamo?????? a questo lo linciano prima o poi!!!!
perchè non parlate di Grillo e dell’ingaggio di Schiavi? perchè non parlate di tutti i bidoni che ha portato? di Bianchi, che lui ci portò dall’Ascoli come scarsissimo calciatore, che fa il direttore di una cosa che non esiste, cioè il settore giovanile? Già siamo incazzati neri per colpa di Lotito e Fabiani, non vi ci mettete anche voi giornalisti