La vettura era guidata dall’attore Domenico Diele (arrestato per omicidio stradale aggravato dall’assunzione di droghe), sulla corsia Nord dell’autostrada del Mediterraneo (ex A3) nei pressi dello svincolo di Pontecagnano.
‘Ho perso tutto’ ripeteva continuamente Nicola, il papà di Ilaria che nel febbraio dello scorso anno aveva già perso la moglie. Al suo fianco Francesco, il fratello di Ilaria e tantissime persone, troppe per la chiesa nel cuore di Pastena.
Don Francesco si rivolge spesso al padre di Ilaria: «Vedo dolore nei suoi occhi ma non rassegnazione. Voglia di giustizia ma non di vendetta».
Una chiesa che Ilaria frequentava spesso. Alcune amiche in due lettere l’hanno definita “l’amica del cuore di tutti”: sempre pronta ad aiutare gli altri e a dare amore. Don
Coralluzzo ha letto uno stralcio della lettera delle amiche: «Ilaria, sei quel
tipo di persona che mette tutto da parte per donarsi ed esserci per gli altri anche dopo la perdita della tua cara mamma.
A te splendida creatura, a te che hai saputo esserci. Tu sei quella persona che ha messo da parte tutto per esserci, per donarsi, perché ognuno di noi è ciò che dà. Tu carissima, sei per noi la storia infinita, un libro che non smetteremo mai di leggere, colonna sonora delle nostre vite, di aneddoti, di amicizia pura. Un film che non avrà mai fine»”.
Durante il funerale, il padre Nicola, composto nel suo immane dolore, si è girato spesso verso la bara coperta di fiori bianchi a salutare la figlia strappatagli via.
“In Paradiso ti accompagnino gli angeli” ha concluso Don Coralluzzo. Dopo la funzione, il feretro è stato portato a spalla dalle amiche della donna. Prima di andare al cimitero, il corteo funebre ha riportato Ilaria sotto casa un’ultima volta.
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