Grande emozione, ieri sera, alle iniziative in onore del compianto parroco della Chiesa San Benedetto, a un anno dalla sua scomparsa.
Primo momento della cerimonia, promossa da Don Roberto Faccenda, la celebrazione eucaristica officiata dall’Arcivescovo Emerito di Salerno Monsignor Gerardo Pierro alla quale ha preso parte anche l’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica.
Particolarmente toccante il momento in cui, alla presenza dei familiari dell’amato Don Peppino, è stata apposta la firma per la costituzione del nuovo oratorio.
A seguire la benedizione della rampa per disabili ubicata all’ingresso della sala parrocchiale, adibita alle attività invernali, realizzata grazie al sostegno della Fondazione “Piergiorgio Avagliano”.
Ricca di significati anche la benedizione e dedicazione dell’Auditorium a Don Giuseppe Salomone, accompagnata dallo scoprimento di una targa a firma di Monsignor Pierro che ricorda “il padre e pastore” e saluta “questa moderna struttura destinata ad essere auditorium, sugello delle altre opere compiute”.
Lo stesso Arcivescovo Emerito ha voluto ribadire l’elogio verso una figura storica e punto di riferimento per l’intero territorio con l’esclamazione “Viva Don Peppino”.
“Un grande testimone della fede che è stato tale anche nei momenti difficili” ha detto Don Roberto nel suo intervento rivolgendo un pensiero affettuoso a “colui che ha dato tanto a questo posto e a questa Comunità”.
Parole che sono state rafforzate dalla distribuzione di un giornale della parrocchia dal titolo eloquente in prima pagina: “Don Giuseppe Salomone. Solo chi ha vissuto davvero, quando muore lascia un segno”.
L’ingegnere Crescenzo Pagano ha, quindi, illustrato l’intervento tecnico dell’auditorium soffermandosi “su una battaglia per i lavori all’oratorio che Don Giuseppe ha portato avanti su tutti i fronti e sempre con la vicinanza dell’Amministrazione Comunale”.
“Insieme – ha detto il Sindaco Ernesto Sica – qui realizzeremo un grande punto di aggregazione quale patrimonio per le future generazioni che si inserisce pienamente nel progetto di recupero dell’ex convento. Lo dobbiamo al caro Don Giuseppe, col quale abbiamo condiviso tante iniziative, a Don Roberto, che porta avanti con amore la missione di chi lo ha preceduto, e all’intera Comunità”.
Ad arricchire la serata il concerto organizzato dalla Fondazione organistica “Elvira Di Renna” in memoria di Don Giuseppe Salomone, Elvira Di Renna e Luca Rizzo.
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