Sicuramente un tale argomento andava discusso in altri modi e in altra sede, ma allo stesso modo, una tale reazione (addirittura le stringe i polsi) da parte del governatore, non è giustificabile. Se il presidente De Luca, intende mettere in campo questo tipo di politica, siamo assolutamente fuori strada, perché non va nella direzione del rispetto delle donne.
Anche quello che dice nel video è fuorviante. De Luca invita la donna, ad andare a protestare a Roma, perché lui non è il commissario e, pertanto, non ha potere decisionale in materia di Sanità.
Bene. E allora perchè un anno fa, si era preso la responsabilità di annunciare l’apertura del Mauro Scarlato e del Pronto Soccorso? Come ha fatto a riaprire il finto PS di Agropoli, alla vigilia delle amministrative, con un annuncio roboante a firma della Regione Campania? E’ ingiusto mentire a un’intera comunità, che a quelle parole aveva creduto, volendo fortemente mettersi in salvo.
La verità è che la soluzione c’era. L’ospedale Mauro Scarlato era stato reinserito nel piano ospedaliero dall’ex governatore Caldoro. Un piano che superava ampiamente il decreto 49 e che era stato approvato dall’Agenas e dal Mef. Che fine ha fatto quel piano? E’ stato insabbiato per togliere meriti al precedente Governo? Lo stesso Governo che sulla Sanità è stato anche capace di rientrare da un debito stratosferico?
La verità è che anche sulla Sanità avevamo ragione. Dispiace che l’attivismo di un gruppo di cittadini, impegnati da settimane, a raccogliere firme, non sia servito a nulla, così come la voce del PD, continuerà ad essere inascoltata.
Viva la democrazia, viva le donne.